
fiori-poesie: Paolo Conte
Data Sun 25 November 2007 8:00 | Categoria: Eftimios
| Il fiore/poesia che oggi pianto tra il cielo e la terra di Eftimios è una canzone di Paolo Conte, nata nell’anno in cui Eftimios scompariva ai nostri occhi velati:
Hesitation
Io li sentivo parlare dietro la porta del pomeriggio chiusa a chiave naturalmente dalla mia parte, si capiva molto poco, quasi niente, ma qualcosa si intuiva, si indovinava una specie di salto nei loro pensieri… Hesitation, con una gamba per volta, hesitation in love…
Sotto la porta il tappeto sembrava come elettrizzato, le rose donate erano lì in attesa di venire capite, era una scena d’amore e di esitazione stupenda, io avrei voluto dare una mano non so bene se a lei o lui…
La ragione generale per cui scelgo un testo parlato di Paolo Conte sta nel fatto che questo cantore scrive i versi sempre dopo la musica, dentro la musica. E oggi c’è troppa poesia che non cammina sulla musica, troppa poesia di sole parole.
In particolare, nota – ti prego – lettore, lettrice, quei due ultimi versi, sublimi - ci vuole molta intelligenza e molto amore per essere sublimi – e pensa che Eftimios continua a voler dare una mano, a te che leggi ed a me che scrivo.
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