
Dalle finestre labicane
Data Sat 13 December 2008 7:50 | Categoria: dalle finestre
| (Nasce oggi, per iniziativa di AlfaZita, 'dalle finestre', una nuova rubrica che č una rubrica comune, nella quale cioč possono pubblicare tutti i coautori. Altre rubriche comuni operanti sono: 'a quattro mani', 'lo Stato del Meridione', 'i nostri inviati', 'ultimogiornodelmese', 'video di fortuna', 'dizionario sito', 'governo all'ombra', 'guidaPellegrina', 'prove di discussione'.)
 Roma, 12 dicembre 2008 Noi abitiamo a Roma sulla via Labicana. Abbiamo il privilegio di veder passare i cortei delle manifestazioni, saggiare la tensione politica, lo sgomento, la protesta, il diritto dei cittadini di contare. Le frustrazioni dell’universo italiano. La manifestazione di ieri, indetta dalla CGIL contro il governo e la crisi economica, era donna. Il lungo e folto corteo che avanzava sotto la pioggia, era preceduto e poi rafforzato da voci di donna. La prima voce campeggiava con decisione. Alta e corposa, chiara e vitale, era di donna giovane. Voce fluida e coraggiosa agitava la fermezza della presenza fisica del “noi siamo qui e sempre, le cose non stanno come voi ci dite. Noi siamo voce che protesta, corpo che si oppone."
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