di fulmini Data Thu 21 December 2006 8:00
Era un pastello verde scuro foglia di mandarino. Inizio a temperarlo, ma la mina resta incastrata nel temperalapis, fra la lamella e l’imbuto. Con la punta del compasso la scastro e riprovo. La mina si spezza e rispezza ancora e ancora, rallento e accelero le rotazioni con la destra e la sinistra, mi fermo, ritento, fino alla fine del pastello. Raccolgo i rocchi smozzati e i coriandoli zigzagati e li lancio nel camino. Tra le fiamme, per un lampo di secondi, sale una lingua verde foglia di mandarino, ma il verde chiaro dell’altra faccia della foglia.
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