Il mio cinema cappuccino è nato dal fatto che sono un artista metaforico.
Nel cinema cappuccino non si capisce dove finisce il caffè e comincia il latte, dove finisce il documentario e comincia il film.
Nella metafora una cosa è anche un'altra cosa - se dico: quell'uomo è un maiale dico una cosa che è un'altra cosa, un uomo che è un maiale.
Da sempre ho fatto cinema metaforico, poi ad un certo punto, coerentemente, irresistibilmente, il cinema metaforico è diventato il cinema cappuccino, una variante del cinema metaforico.
Registrando questo video, un po' prima, un po' mentre, un po' dopo, ho pensato al ficus ed a me stesso - la mia vita dentro il vaso è stata la vita in Calabria, poi ho rotto il vaso e ho infiltrato le mie radici nella piena terra, nell'intera cultura del mondo.
https://www.youtube.com/watch?v=ghVmollpJwU