Ho visto e sentito, qualche pomeriggio addietro, a Palermo, accanto alla complice e un pugno di amici, Magazzino 18.
Cosa ne penso a freddo? Un buon esempio di giornalismo completo di intrattenimento, come si usa oggi nel migliore dei casi.
E l’arte teatrale? Non ci sono gli estremi. È un prodotto ragionevole e regolare.
“La poesia è più facile farla che riconoscerla. Fino a un certo basso livello, la si può giudicare in base ai precetti e al mestiere. Ma la buona, la somma, la divina, è al di sopra delle regole e della ragione. Chiunque ne discerna la bellezza con sguardo fermo e tranquillo, non la vede più di quanto veda lo splendore di un lampo. Essa non seduce il nostro giudizio; lo rapisce e lo devasta.” (Michel de Montaigne, Saggi)
Pasquale Misuraca