Maestro del maestro di Claudio Monteverdi, Vincenzo Ruffo è fra i più solerti ad assoggettarsi ai dictat del Concilio di Trento, critici del contrappunto, che rendeva inintelligibili le parole cantate durante la messa.
Vincenzo Ruffo (1510-1587): La Gamba in Basso, e Soprano
Giunto alla soglia della fine della vita, non ce la fa più a costringersi a scrivere messe in stile omoritmico e riprende a comporre musica polifonica.
Questo pezzo è straordinario.
Le prime battute sono banali.
Con l'ingresso del secondo strumento, il contrappunto cambia tutto e ci fa transitare dalla semplicità alla complessità.
Fenomenale in questo pezzo è l'aver affidato le variazioni ... al basso, al quale viene di regola consegnata la base.
Se si devono rompere le regole, tanto vale romperle tutte.