Il pensatore, e così pure l'artista, che han riposto il meglio di sé nelle loro opere, provano una gioia quasi maligna nel vedere come il tempo lentamente intacchi e distrugga in essi il corpo e lo spirito: è come se da dietro un angolo vedessero un ladro affannarsi intorno al loro forziere e sapessero che quello è vuoto, e che tutti i tesori sono già in salvo. (Friedrich Nietzsche - Umano, troppo umano - Parte Quarta. Dall'anima degli artisti e degli scrittori. 209)