All'asilo la maestra chiese ai bambini quale fosse il loro colore preferito, tutti risposero rosso lui rispose celeste.
A quindici anni parlavano di ragazze, alla domanda quale fosse la prima cosa che guardavano in una ragazza quasi tutti rispondevano il seno, qualcuno il viso, anche lui disse il viso, se avesse detto la veritą lo avrebbero preso in giro, guardava le mani.
Per lo stesso motivo non poteva dire che non trovava attraente Sophia Loren, si salvava dicendo Gina Lollobrigida, in realtą trovava molto bella Capucine, un tipo di donna completamente diversa.
Quasi tutti i suoi amici si chiamavano Gianni, non aveva mai conosciuto nessuno che si chiamasse Giuliano, forse per questo il suo nome non gli piaceva.
Camminava in allegria con gli amici sulla stessa strada, ancora non si rendeva conto che la strada era la stessa ma era un'altra.
Giuliano Cabrini